Tra le ultime tendenze in fatto di ecoturismo c'è sicuramente il wild swimming, ossia il nuotare in ambienti a stretto contatto con la natura selvaggia. Niente a che vedere con le spiagge affollate sotto il sole estivo: il riparo dall'afa e dalla calura qui, nel cuore dell'Appennino marchigiano, si trova con un tuffo nelle fresche acque delle piscine naturali del torrente Auro. Non lontano dal centro del paese infatti si trovano luoghi perfetti per nuotare in relax e riservatezza in acque limpide ed incontaminate, con lo sfondo di panorami mozzafiato immersi nella natura. Per la particolare conformazione geologica, della zona, il corso d'acqua che nasce dal Monte Maggiore è infatti caratterizzato da una lunga serie di cascatelle e piscine naturali, le “gorghe” per i locali, dove è possibile tuffarsi e nuotare tra la natura.
Le piscine sono facilmente raggiungibili, si trovano infatti quasi tutte appena sotto la strada che collega Borgo Pace e Parchiule, segnalate da cartelli informativi. Basterà quindi trovare una piccola piazzola libera, parcheggiare il proprio mezzo e scegliere la “propria” piscina, che per un giorno o per qualche ora, diventerà davvero un luogo unico e fatto su misura.
“San Leo”, “i Morti”, “il Mulino” e tante altre, ognuna con il proprio nome e con caratteristiche diverse. Tuffi, brevi nuotate, bagni rilassanti, fanghi, ma anche lunghe passeggiate nell’alveo del fiume per osservare la natura che qui è davvero inesplorata. Gamberi e granchi di fiume, martin pescatori, aironi e tante altre specie, anche rare, frequentano abitualmente queste acque e con un po’ di attenzione e discrezione sarà possibile avvistarle.
Per i più attenti alla cura del corpo, lungo il corso dell’Auro si trovano anche diverse sorgenti di acqua sulfurea, le cui proprietà benefiche per la salute e per la pelle sono conosciute fin dai tempi antichi.