L'Alpe della Luna, nonostante il territorio selvaggio e tipicamente montuoso è terra di acque e di fiumi. Da una delle sue principali cime, il Monte Maggiore, nascono due dei fiumi più importanti della provincia di Pesaro e Urbino: il Foglia, che poi prende la sua valle più a nord, ed il torrente Auro che a Borgo Pace diventerà Metauro, grazie all'incontro con il Meta.
Dai 1384 metri del Monte Maggiore comincia il percorso dell'Auro verso il Mar Adriatico, un viaggio che, dopo l'incontro e l'unione con il Meta, lo renderanno il fiume più lungo della Regione Marche. Nel suo scorrere di dieci chilometri tra l'Alpe e il punto di confluenza, subito a valle dell'abitato di Borgo Pace, l'Auro attraversa territori incontaminati dove in secoli di storia pochissime sono le persone che hanno messo piede. La sua discesa è infatti selvaggia, nel fondo di una stretta valle dove crea cascatelle e piccole pozze, nascosto tra la vegetazione, dove la sua presenza si segnala a volte soltanto con il continuo rumore di acqua che scorre tra i sassi e supera una serie di piccoli salti. Nel suo scorrere attraversa il borgo di Parchiule, degrada poi verso Borgo Pace dando vita nel tragitto alle sue piscine naturali per poi creare assieme al torrente Meta, che discende da Bocca Trabaria, il Metauro.